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29.10.2011

Galileo e Darwin

Telmo Pievani
RATING
 
 
 
 
 
Il programma di ricerca evoluzionistico è in costante aggiornamento e adesso siamo entrati in una fase di grande rinnovamento perché si affollano nuove scoperte e interi campi di indagine vengono ristrutturati, come è giusto che sia in una scienza viva e in espansione. Il nocciolo esplicativo centrale resta quello neodarwiniano, ma nuovi settori impongono una revisione e un’estensione dei fattori che producono il cambiamento evolutivo.
5 COMMENTI
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Cecilia Sensi - 15/01/2012 13:10:53

Premetto che, fin da bambina, no sempre amato la Paleontologia: ho sempre adorato immagnare di rivelare con il mio scalpello e la mia mente sarcofagi di terra e di eoni, di oscillare e di affacciarmi un istante sul margine di mondi popolati di deserti immensi come oceani e di creature prodigiose e possenti come draghi. E dopo, quando ho scoperto la Paleoantropologia, non ho potuto resistere alla tentazione di fantasticare sulla sensazione di un'orbita di Homo Abilis sotto le mie dita, così vertiginosamente simile e differente dalla mia, o sul brivido nel riconoscere sulle pareti sbozzate di una caverna le impronte dei primi sogni degli uomini. Per questo, una simile lezione ha risvegliato in me fuochi sopiti ma mai spenti, e mi ha rivelato quali paurose, eccitanti complessità stia rivelando il sentiero dei nostri avi: la strada che ci ha portato a essere abitanti civilizzati di città e grattacieli sembra essere sempre più avviluppata alle vie di altri popoli, alle orbite troncate di altre umanità, lontane ma non inferiori rispetto agli agili cacciatori da cui noi tutti discendiamo. E questa strada sempre più incerta, sempre più ramificata, involuta, tortuosa, mi induce la meraviglia appagata che deve provare un restauratore di fronte ad un orologio spezzato e prezioso, e un altro sentimento: uno stupore esaltante, di fronte alla consapevolezza che non sia necessario rifars ai dettami di una fede o di un'entità sospesa nel cielo, ma alla concretezza brutale delle ossa e della pietra, per scoprire che siamo tutti, davvero, fratelli.

 
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Simona Di Martino - 03/11/2011 16:34:03

Uno dei migliori relatori e che mi ha interessato un sacco! E' sorprendente come anche gli argomenti che non appaiono propriamente facili e che talvolta possono sembrare noiosi e privi di risvolti interessanti come personalmente pensavo che fosse la teoria evoluzionistica, possano cambiare totalmente aspetto a seconda di come vengano trattati. Credo adesso che la teoria evoluzionistica sia oltremodo affascinante e non capisco perchè venga ancora erroneamente insegnata la teoria lineare nelle scuole elementari, medie e talvolta superiori.

 
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Silvia Culmone - 02/11/2011 18:02:37

Professionalità ed esperienza unite a semplicità e chiarezza sono state le caratteristiche attraverso le quali il Professore è riuscito a coinvolgermi su un argomento che non avevo adeguatamente affrontato durante il percorso scolastico:la teoria dell'evoluzione ramificata di Darwin contrapposta alla teoria dell'evoluzione lineare.

 
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Valentina Rolandi - 01/11/2011 22:24:28

Molto interessante e costruttivo aggiornarsi sugli ultimi studi in campo evoluzionistico, e soprattutto smantellare alcune credenze che, nonostante Darwin stesso abbia affermato il contrario nei propri scritti, continuano ad esserci passate a scuola (come la teoria "lineare" dell'evoluzione della specie umana)!

 
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Roberta Roggeri - 01/11/2011 15:08:08

Il Prof ci ha resi partecipi dell'attualità della ricerca in campo evoluzionistico che ai non addetti ai lavori poteva sembrare senza prospettive!

 

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